NICCOLO’ PAGANINI
Niccolò Paganini – tra verità e leggenda
Niccolò Paganini fu un vero e proprio virtuoso: questa parola indica una persona con grande talento che riesce a stupire per i prodigi che riesce a fare nel proprio ambito.
C’è chi è un virtuoso del pallone… e chi della musica! Paganini era della seconda specie!
E’ famosissimo come violinista ma egli suonava anche viola e chitarra perfettamente.
Era anche un compositore e i suoi pezzi per chitarra sono ancora studiati ed apprezzati da tutti.
Era talmente bravo… che si pensava avesse fatto un patto con il diavolo in cambio del proprio talento!
Paganini non ripete
Un detto molto noto è Paganini non ripete… ma cosa significa?
Beh… è dovuto al fatto che non concesse un bis nel 1818 a Carlo Felice di Savoia!
Il Bis è quando il pubblico, entusiasta per aver ascoltato un musicista, chiede di sentire un brano in più rispetto a quello inserito nel programma ed è considerato un gesto di enorme apprezzamento!
Ma Paganini spesso improvvisava e mentre suonava capitava si ferisse le dita… per cui per lui ripetere un brano era sia fisicamente che esteticamente impossibile visto che l’improvvisazione rendeva ogni volta il brano differente!
Questo rifiuto portò all’artista non pochi problemi (addirittura un concerto annullato!) ma che fortunatamente si risolsero… anche se non in breve tempo.
Curiosità
Paganini era estremamente amico di Rossini, un celebre compositore e operista, e di Giuliani, grande chitarrista e compositore.
Spesso suonavano insieme e Paganini scrisse molta musica per chitarra per l’amico Giuliani.
Famose composizioni di Paganini furono i Capricci per violino: brani di estrema difficoltà virtuosistica.
E’ stato un violinista e un compositore talmente importante che… intitolato a lui c’è un famoso concorso per violinisti!