LA SALUTE VOCALE: NODULI E PRENODULI
E’ estremamente importante non sottovalutare mai i segnali che il corpo ci dà e, soprattutto, è molto importante non forzare mai le corde vocali in pratiche che ne forzano la natura!
Fondamentale quindi è cantare prestando molta attenzione al repertorio e alla tecnica e affidarsi a docenti qualificati ed affidabili.
I pericoli di una pratica vocale scorretta
I pericoli di una pratica vocale scorretta sono molti ed insidiosi.
Innanzitutto bisogna assolutamente evitare repertori troppo difficili rispetto al proprio livello tecnico oppure molto diversi rispetto alla propria voce o alla propria tessitura.
Ma grandi pericoli sono la tensione muscolare e un cattivo utilizzo della respirazione.
L’afonia è uno dei segnali più pericolosi per un cantante.
Capita che dopo aver cantato un’ora o più si possa avere una sensazione di stanchezza ma l’importante è che il giorno dopo la voce sia riposata.
Se i giorni successivi alla pratica vocale si dovesse invece notare un grande affaticamento o afonia vuol dire si è fatto qualcosa che non si doveva fare!
Prenoduli e noduli
I noduli sono dei “calli” che si formano sulle corde vocali in punti dove le corde adducono con troppa forza.
Infatti sono la tensione eccessiva e l’eccessiva adduzione a creare prenoduli e noduli.
I primi sono l’anticamera dei secondi. Per risolvere questo problema è necessario innanzitutto individuarlo!
Afonie frequenti e grande difficoltà nell’emettere note pulite sono sicuramente sintomi.
Bisogna perciò andare da un foniatra che controllerà con esami specifici lo stato delle corde.
Prima infatti di sviluppare prenoduli o noduli, è già possibile agli occhi di un medico notare abitudini che possono portare a queste problematiche e, come sempre, giocare di anticipo è sempre una buona tattica.
Nel caso invece fossero già presenti dei prenoduli, normalmente la terapia consigliata consiste in riposo e una riabilitativa pratica vocale controllata anche attraverso delle sedute di logopedia.
Nel caso dei noduli invece molto spesso è necessaria un’operazione chirurgica affiancata a riposo e riabilitazione.