PROGRAMMI PER SCRIVERE, ARRANGIARE E COMPORRE MUSICA

di Luca Valsecchi

Chi si aspetta di trovare in questo articolo un elenco di programmi (possibilmente gratis) per “creare musica” in modo facile e possibilmente immediato, senza conoscere una nota musicale, rimarrà deluso.

Chi invece si aspetta di acquisire i mezzi per poter fare un minimo di chiarezza fra le sciocchezze che su Internet abbondano su questo tema come su tantissimi altri argomenti, penso che sarà felice di leggere il presente articolo. Esso infatti si rivolge unicamente a coloro che riconoscono come all’equazione “volere tutto senza fare niente”, nel migliore dei casi consegua solo il nulla, ma molto più spesso danni anche seri.

Sono il M° Luca Valsecchi, titolare del blog “Articoli Formativi Musicali” che stai consultando: centinaia di articoli scritti da Musicisti Professionisti. Condividili per promuovere la vera Cultura Musicale.

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App per creare musica

Cominciamo a demolire il concetto che un programma possa scrivere musica al nostro posto e men che meno che possa crearla.

I programmi musicali (e di seguito ne illustrerò le diverse tipologie) hanno senza ombra di dubbio velocizzato la scrittura e la produzione musicale, fornendo mezzi e possibilità prima impensabili, spesso (ma non sempre) permettendo di risparmiare tempo e certamente risparmiando soldi, per le medesime operazioni fatte senza l’utilizzo dei mezzi informatici.

Tutto questo, tuttavia, non ha nulla a che vedere con il fatto che l’informatica possa sostituire la conoscenza e la formazione musicale.

Al contrario (e parlo da professionista del settore), servono più conoscenze oggi di “una volta”, in quanto alla totale e indispensabile preparazione musicale si somma la necessità di un’altrettanto ed approfondita padronanza tecnologica.

Programmi per comporre e arrangiare musica

Mi dispiace ma non ne esistono!!! I programmi che DICONO E PROMETTONO di fare una cosa simile, oltre a non creare assolutamente nulla sono tuttalpiù utili per creare seri PROBLEMI (sottolineo SERI PROBLEMI!)  a coloro che si affidano ingenuamente ad essi. Non mi addentro in questi specifici “miracoli tecnologici”, perché abbondano come api sul miele. Penso sia più che sufficiente questa semplice osservazione, per dire che l’UNICO MODO per comporre  o arrangiare musica, sia quello di possedere innanzitutto una indispensabile predisposizione musicale,  unita ad uno STUDIO SERIO ED ACCADEMICO della “cosa musicale”.

Scrivere musica con il computer

Questo è possibilissimo, ci mancherebbe! Personalmente lo faccio da mattina a sera tutti i giorni e mi reputo fortunatissimo a poterlo fare.

Scrivo musica con software dedicati, certo, ma esattamente come si faceva “una volta”, sono IO a scrivere: il computer NON SCRIVE NULLA! Il mouse ha semplicemente SOSTITUITO LA MATITA, per il resto al foglio di carta corrisponde il foglio virtuale (che poi si stampa comunque sempre su carta!). Tale foglio, senza lo STUDIO ACCADEMICO della “cosa musicale”, rimarrà sempre ed eternamente bianco, qualsiasi sia il tipo di scrittura musicale che si voglia operare, che sia copisteria musicale (digitalizzare spartiti manoscritti), trascrizioni musicali (produrre lo spartito / partitura, partendo da una fonte audio, cosa impossibile da farsi automaticamente) oppure comporre o arrangiare musica.

Produrre musica al computer

Anche questo è possibilissimo! Scordiamoci però (come sempre) che tutto avvenga “magicamente” senza la necessaria competenza musicale e mi pare di aver chiarito a sufficienza il concetto.

Partendo da questa competenza,  ciò che oggi si è reso possibile, è abbattere i costi del processo produttivo, sfruttando al meglio ciò che la tecnologia offre: suoni campionati,  librerie specifiche, e  sequencer dalle potenzialità enormi.