DIFFERENZA FRA SUONO, TIMBRO, ALTEZZA E DURATA
Il suono, per quanto normalmente associabile ad un discorso di tipo musicale, è un fenomeno acustico – uditivo ed in quanto tale andrebbe trattato, ma non è lo scopo di questo articolo.
Tratterò quindi il suono nella sua accezione e nell’ambito squisitamente musicale, inteso quindi come quel fenomeno uditivo che possiamo ricondurre ad un timbro, ad un’altezza e ad una durata. Esso poi, se riproposto più volte a distanza ravvicinata e più o meno regolare, potrà eventualmente determinare un ritmo.
Il timbro
Il timbro è determinato, ripeto, in ambito musicale, dallo strumento che produce il suono. E’ fondamentale questa contestualizzazione di riferimento, in quanto un suono può essere determinato anche dal cinguettio degli uccelli, solo per fare un esempio.
Sarebbe facile cadere in errore, affermando che il timbro è lo strumento musicale… In verità stiamo sempre parlando di suoni, quindi di fenomeni acustici che, attraverso i diversi timbri prodotti dai diversi strumenti musicali, ci fanno immediatamente ed in modo preciso a loro ricondurre.
L’ altezza
L’altezza di un suono, concetto di per sé di immediata comprensione (più o meno alto o basso – grave o acuto), muovendosi fra questi due estremi (dal più grave al più acuto) di ciascun timbro, determina l’estensione riproducibile da ciascuno strumento musicale.