LA RESPIRAZIONE NEL CANTO

di  Virginia Guidi

La respirazione è un’azione involontaria del corpo, la prima che ogni essere umano compie dopo essere venuto al mondo, ed è un fondamentale meccanismo per l’ossigenazione e la purificazione dei tessuti.

E’ costituita di due fasi, l’inspirazione e l’espirazione che spesso sono separate da un breve momento di apnea.

Condividi gli “Articoli Formativi Musicali” del M° Luca Valsecchi, noto Perito plagi consultato dal Corriere della Sera.

           RICHIEDI UNA CONSULENZA

                   al M° Luca Valsecchi

              TI SI APRIRA’ UN MONDO!

                Click per saperne di più!

La respirazione nella vita quotidiana

Essendo controllata involontariamente dal sistema nervoso, spesso, è un’azione alla quale non prestiamo attenzione, escludendo alcuni momenti salienti nei quali non possiamo proprio farne a meno come quando abbiamo fatto un’attività sportiva o siamo emotivamente scossi.

La respirazione però è un elemento imprescindibile anche per il legame che ha con la parola e la voce.

Il legame tra la respirazione e il linguaggio

Spesso ci rendiamo conto di questa relazione quando leggiamo ad alta voce e dobbiamo respirare insieme alla punteggiatura del testo, oppure quando ci trema la voce mentre siamo impegnati ad intervenire durante una riunione o un’interrogazione.

Ma la percezione che abbiamo sull’interconnessione di queste due attività spesso rimane solamente superficiale.

I professionisti della voce

Sia i cantanti che gli attori si rendono conto sin da subito quanto la respirazione sia importante, ma impiegano molto tempo ad impararne i meccanismi più profondi perché, per una corretta emissione vocale, bisogna invero controllare i molti elementi in gioco!

La respirazione comincia dall’azione del diaframma, un muscolo che separa l’addome dal torace, che muovendosi fa allargare e rimpicciolire i polmoni che in questo modo incamerano e liberano l’aria.

L’aria viene immessa nei polmoni attraverso sia il naso che la bocca per poi giungervi attraverso la faringe, la laringe, la trachea e i bronchi.

Ma chi inizia a ragionare sulla propria respirazione si rende subito conto che essa innanzitutto comincia… da tutto il corpo stesso!

E’ fondamentale avere un corpo rilassato e senza tensioni perché i muscoli possano essere elastici e la respirazione corretta.

Spesso anche solo la schiena rigida o i muscoli delle spalle tesi possono impedirci di avere una respirazione veramente libera.

Inoltre la vita quotidiana, lo stress, la postura e molti altri fattori condizionano il nostro corpo facendogli compiere gesti che noi associamo alla respirazione ma che sono invece inutili come ad esempio alzare le spalle durante l’inspirazione.

E’ curioso pensare come un’azione così naturale in realtà venga condizionata così tanto dalle nostre abitudini.

La respirazione e la voce

Una volta imparato o, meglio, rammentato, come si respira correttamente, bisogna imparare a “poggiare i suoni”, cioè a far sì che le corde vocali e tutto l’apparato fonatorio e di articolazione interagiscano in modo organico con la vibrazione dell’aria.

Anche in questo caso bisogna imparare ad essere rilassati con un costante lavoro su noi stessi e spesso si notano tensioni dove non si sapeva nemmeno esistessero muscoli!

La normale emissione sonora avviene durante l’espirazione che in un cantante deve diventare sempre più lunga e dilatata in modo tale da avere maggior agio possibile per cantare una melodia.

L’inspirazione invece deve essere il più rapida possibile, perché solitamente le pause per respirare all’interno di una frase musicale sono molto brevi.

Quindi il focus è immettere la maggior quantità d’aria possibile nel minor tempo possibile e gestire l’emissione perché sia lunga e sostenuta.

Nonostante naturalmente l’emissione vocale coincida con l’espirazione, ci sono alcune tecniche e ricerche sperimentali che sondano invece l’emissione vocale durante l’inspirazione con esperimenti che riescono davvero a sorprendere!