IL ROCK PROGRESSIVO E IL PROG – METAL
Rock, classica e jazz: tre differenti stili, ognuno di essi con un linguaggio musicale specifico e caratterizzante.
Cosa accade nel momento in cui “contaminiamo” i tre generi fra di loro?
Semplice: otteniamo il Rock Progressivo e i suoi sotto generi.
Scopriamoli insieme!
Le origini del rock progressivo
Il progressive (detto anche prog-rock), è un genere musicale che ebbe i natali durante la fine degli anni sessanta, nel contesto geografico e culturale della musica britannica.
Dalla terra di Albione, lo stile si diffuse soprattutto a livello europeo, toccando apici espressivi in paesi come Francia e Italia: il nostro paese diede un contributo fondamentale nel corso degli anni ’70, tramite un’intensissima attività discografica e concertistica che registrò alte vette qualitative.
I pionieri del genere
Il rock progressivo nacque dall’ esigenza di donare uno statuto colto-elevato alla musica rock, creando composizioni ricche di elementi estratti dalla musica classica e dal jazz: i brani del prog-rock sono spesso lunghi e di ascolto non immediato, a volte pomposi e prolissi.
Uno dei primi lavori degno di menzione fu il disco A Winter Shade Of Pale dei Procol Harum (1967) e da esso si generò una schiera di adepti del genere, tra cui Gentle Giant, Camel, Jethro Tull, Genesis e i celeberrimi Pink Floyd: l’Inghilterra rappresentò la vera culla del genere, proponendo tante formazioni di gran spessore che si dedicarono alle sonorità progressive.
Caratteristiche del prog
A seguire le principali caratteristiche che permeano il progressive.
Utilizzo di elementi e tecniche compositive estratti dalla musica colta classica e jazz.
Utilizzo intensivo di tempi dispari e complessi, come 7/8 o 13/8.
Creazione di brani di lunga durata, a volte delle vere e proprie suite che durano venti minuti o più e occupano un lato del long-playing.
Utilizzo di strumenti inusuali nel rock, come flauto e violino.
Tecnica strumentale individuale di alta caratura.
Lo strumentista progressive si identifica con una figura di alto livello artistico, preparato sullo strumento e in grado di eseguire parti complesse sul piano tecnico ed esecutivo.
Il prog-metal
Merita una menzione a parte il sottogenere del prog-metal, il quale prese le mosse dal prog-rock a meta anni’80 per poi aver sviluppo autonomo; questa derivazione si originò applicando gli elementi stilistici progressivi all’interno dello stile heavy-metal, generando un filone molto prolifico e di successo che portò nuova linfa al genere, proponendo dei brani più ritmati, veloci e ruvidi.
Tra i massimi esponenti sicuramente troviamo gli americani Dream Theater e i Fates Warning, i quali fecero da apripista a una miriade di nuove band, tra cui Circus Maximus, Symphony X, Evergrey, e molte altre in ogni parte del globo.