GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
Georg Friedrich Händel (o Haendel) è stato uno dei maggiori compositori del Settecento.
La sua produzione più famosa comprende opere, concerti e oratori.
Molti suoi brani sono estremamente celebri e tutt’ora sono noti ai più… anche se magari non sanno che sono di questo grande compositore!
Händel – la vita
Händel nacque nel 1685, nello stesso anno di Johann Sebastian Bach e di Domenico Scarlatti!
Nonostante sia di origine tedesca egli venne naturalizzato inglese e viene conosciuto come uno dei più grandi compositori inglesi della storia della musica.
Morì nel 1759 e venne seppellito all’interno dell’Abbazia di Westminster sottolineando fortemente l’importanza che questo compositore ha avuto per l’Inghilterra.
Lo stile
Fu un compositore estremamente prolifico e scrisse molte forme e molti generi differenti.
La sua scrittura incarna perfettamente il secondo Barocco e l’attenzione per lo “stupore” che caratterizza l’estetica di questo periodo.
Oltre al repertorio più noto scrive anche cantate, in varie lingue tra cui l’italiano e il tedesco, Concerti grossi, Sonate per strumento solo, brani per tastiera e Inni.
Molto importanti furono però le opere e gli oratori.
Le opere liriche di Händel
La maggior parte delle opere liriche di Händel sono in stile italiano… e anche la lingua dei libretti era l’italiano!
Ciò sottolinea quanto il melodramma italiano in quel periodo fosse importante e celebre!
La struttura formale prevedeva dunque una ouverture e arie e scene di insieme separate dai recitativi.
Le storie trattate sono, sempre in concordanza con l’estetica barocca, di argomento mitologico o storico con forte riferimento al periodo della classicità.
Le opere più importanti sono sicuramente Giulio Cesare, Tamerlano e Alcina.
Gli oratori di Händel
Händel scrisse anche molti oratori in diverse lingue: italiano, tedesco e inglese.
Il primo che compose fu Il trionfo del Tempo e del Disinganno nel 1707 commissionato dal cardinale Benedetto Pamphilj che fu autore anche del libretto.
Händel lo rielaborò più volte ampliandolo sia nel 1737, cambiando il titolo in Il trionfo del tempo e della verità, che nel 1757 traducendolo in inglese e modificandone il titolo in The Triumph of Time and Truth; questa rielaborazione finale del suo primo oratorio fu anche l’ultimo oratorio che scrisse.
Il Messiah di Händel
Il Messiah però è sicuramente l’oratorio più famoso.
Fu scritto nel 1741 e il libretto, in inglese, è costituito solamente da versi biblici.
Questo oratorio è scritto per quattro solisti (soprano, contralto, tenore e basso), coro e orchestra.
Spesso però Händel stesso distribuiva le parti dei solisti a più cantanti arrivando addirittura ad avere alcune volte otto solisti.
Brano molto celebre del Messiah è la parte corale Hallelujah che è proprio un canto di gioia costruito magistralmente attraverso i diversi interventi del coro.
Questo oratorio fu talmente apprezzato e conosciuto, che sulla tomba del compositore, è posta una statua in marmo che lo raffigura con in mano proprio lo spartito del Messiah.